23 novembre 2008
Per caso qualke Tg ne ha parlato?
Approvato il 15/10/2008 alla Camera un’integrazione all’art.37 comma 5 del disegno di legge sul lavoro 1441, che stabilisce quale requisito preferenziale per la partecipazione ai concorsi pubblici la residenza nel luogo in cui viene bandito lo stesso. Tale vincolo è motivato dal fatto che i non residenti, nell’espletamento di alcune funzioni pubbliche, potrebbero non ottenere gli stessi risultati di chi, al contrario ha origini nel territorio interessato dal concorso. Una norma in apparenza morbida, ma soltanto perché rientri nei principi fondamentali della Costituzione, di fatto una norma che rende praticamente inutile la partecipazione ai concorsi nelle amministrazioni pubbliche del nord, dei giovani provenienti dalle regioni meridionali. Una norma che, come accade ormai spesso negl’ultimi tempi, penalizza il SUD e lo allontana da una possibile ripresa che possa minimamente avvicinarlo al nord, in termini economici ed occupazionali, dal momento che sono i meridionali che, terminati gli studi, devono spostarsi la nord per trovare un’occupazione e non il contrario. Ovviamente la Lega nord festeggia ed ha motivo per farlo, fa parte della missione riuscire a consolidare le fondamenta del muro che stanno costruendo per liberarsi della parte povera del paese, nell’indifferenza dei politici meridionali amorfi e sonnolenti, incapaci e servili, e del Capo dello Stato che ormai in avanzata età senile si guarda bene dall’assumersi qualche responsabilità, anche se questa riguarda il rispetto della Costituzione a garanzia dell’unità nazionale che ormai esiste solo sulle carte geografiche.Timido e sterile il tentativo della leccese Teresa Bellanova che ha tentato, almeno, di un organizzare un fronte di deputati meridionali per respingere la norma, ma la maggioranza ben compatta, è riuscita a rendere vano il tentativo e per gli “onorevoli” (si fa per dire) meridionali un’altra occasione persa per dimostrare una parvenza di gratitudine ai propri elettori. Servi del padrone, schiavi della poltrona, senza cog………Destino crudele per i meridionali traditi da altri meridionali, i veri nemici del SUD, la storia si ripete, giacobini e traditori, venduti per un pezzo di pane, ma se la storia non inganna, nel loro destino la sorte sarà giusta e crudele.Fonte: “Il Mattino” – 16.10.08 pag.17
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2 commenti:
E sì, la sapevo... infatti questa lieta notizia vale anche per le cattedre di insegnamento e per eventuali futuri concordi nel campo... che dobbiamo fare? piangere?
e niente ,bella, l'unica cosa che possiamo fare è denunciare e diffondere...almeno fino a quando ci toglieranno la libertà anche nei blog...il ke, sekondo i miei kalkoli, non dovrebbe essere fra molto...unfortunatly!
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